TRASPORTO DELLE MERCI PERICOLOSE SU STRADA
Buongiorno a tutti, sono Orfeo Turrini, responsabile dell'area tecnica di SIV SPA, vi do il benvenuto ad una nuova puntata di SIV INFORMA"
L'accordo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada (ADR) è stato stipulato a Ginevra il 30 settembre 1957, da un apposito comitato tecnico, ed entrato in vigore il 29 gennaio 1968.
Tale Accordo, entrato in vigore anche Italia ed esteso anche ai trasporti nazionali, viene rivisto ogni due anni dal Comitato tecnico e quindi recepito in Italia con specifico decreto dal Ministero dei Trasporti.
I requisiti previsti dall’ADR sono suddivisi in:
- Classificazione delle merci;
- Elenco delle merci pericolose;
- Disposizioni per l’imballaggio e le cisterne;
- Procedure di spedizione;
- Requisiti per la costruzione e il collaudo di imballaggi, contenitori e cisterne;
- Disposizioni relative alle condizioni di trasporto, carico, scarico e movimentazione;
- Requisiti per il personale di bordo, attrezzature e documentazione;
- Requisiti relativi alla costruzione e all’omologazione dei veicoli.
Gli operatori della filiera coinvolti e soggetti alle pertinenti prescrizioni sono lo speditore, il trasportatore, il caricatore, lo scaricatore, l’imballatore, il riempitore e il destinatario.
L’ADR prevede anche la possibilità di applicare regimi di esenzione parziale o totale in base alle quantità e alle modalità di confezionamento delle merci.
Se non applicabili le esenzioni, gli operatori devono nominare il consulente per la sicurezza del trasporto di merci pericolose, figura qualificata presso il Ministero dei Trasporti.
Particolare attenzione, anche per le Aziende non produttrici di merci pericolose, va posta alla gestione dei rifiuti prodotti e per i quali si rendono speditrici. Di fatto, anche i rifiuti, in particolare quelli pericolosi, possono essere classificati come merci pericolose e quindi soggetti alle medesime prescrizioni di materie prime, prodotti ausiliari e prodotti finiti.
Inoltre, l’ADR al capitolo 1.3, prevede l’obbligo di formazione per tutti gli operatori, compreso il destinatario finale di merci pericolose. Se si ricevono, quindi, merci pericolose è d’obbligo formare tutto il personale coinvolto nella loro gestione (magazzinieri, amministrazione …).
Considerata la complessità e il livello tecnico dell’ADR, ci mettiamo a Vostra disposizione con le nostre competenze per aiutarvi a gestire correttamente i relativi adempimenti, collegati alle vostre specifiche esigenze.
Questa puntata di SIV INForma finisce qui, vi ringrazio per l'attenzione. Per rivedere questa o le altre puntate vi basta visitare il nostro sito web sivservizi.it"