La novità più importante è l’aggiunta della sospensione dell’attività dell’impresa in caso di accertamento delle carenze in materia di salute e sicurezza (indicate nell’Allegato I al TU Sicurezza).
Le ulteriori modifiche al D.Lgs 81/2008, a seguito dell’entrata in vigore della legge 215/2021 sono le seguenti:
- Il datore di lavoro è obbligato a nominare uno o più preposti per effettuare l’attività di vigilanza.
- Viene rafforzato per il preposto “obbligo di intervento” in caso di comportamenti “non conformi” alla sicurezza, con potere di interrompere le attività produttive.
- Viene rivisitato e semplificato l’accordo in Conferenza Stato regioni per la formazione in materia di salute e sicurezza entro il 30 giugno 2022.
- Viene inoltre inserita la nuova definizione di “addestramento”, come una “prova pratica” dell’utilizzo di macchinari, impianti, attrezzature, dispositivi etc. Di tale prova va tenuta traccia in un registro aziendale.
- Viene introdotto l’obbligo di formazione e aggiornamento anche per i datori di lavoro (entro il 30 giugno 2022 la Conferenza Stato Regioni definirà questo punto)
- Per i datori di lavoro, dirigenti e preposti: sancito l’obbligo di formazione ed aggiornamento che deve avvenire solo in presenza e con cadenza almeno ogni due anni.
- Inasprimento delle sanzioni in caso di mancata osservazione e applicazione delle norme.