Per i lavoratori che svolgono anche l’attività di Preposto secondo quanto definito dall’articolo 2 del Decreto Legislativo nr. 81/2008 che ricordiamo essere “persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa; il nuovo Accordo Stato-Regioni pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 maggio scorso fissa un nuovo programma di formazione e conferma la periodicità di aggiornamento (biennale) che già era stata fissata dalla legge 215 del 17 dicembre 2021 che aveva modificato gli obblighi per tale figura così come riportato nell’articolo 19.
In una regola transitoria del già citato Accordo troviamo scritto che: “l’obbligo di aggiornamento per il preposto, per il quale il corso di formazione o aggiornamento sia stato erogato da più di due anni dalla data di entrata in vigore del presente accordo, dovrà essere ottemperato entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente accordo”.
Pertanto, tutti i lavoratori incaricati come preposti che hanno effettuato il corso iniziale (o l’ultimo aggiornamento) prima del 24 maggio 2023 dovranno ripeterlo entro il 24 maggio 2026.
Coloro invece che hanno effettuato il corso iniziale (o l’ultimo aggiornamento) dopo il 24 maggio 2023 dovranno procedere all’aggiornamento entro due anni dalla data riportata sull’attestato, considerata la data di esecuzione del corso stesso.
Ricordiamo inoltre che la formazione dei lavoratori alla qualifica di “preposto” è da ritenersi un credito permanente e prima di effettuare tale corso, i lavoratori dovranno aver già svolto la formazione GENERALE e RISCHI SPECIFICI considerata propedeutica al ruolo.
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