Materiali ed oggetti MOCA: ultime novità legislative  

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Cosa sono i prodotti MOCA
Della categoria MOCA fanno parte tutti i materiali e gli oggetti che sono destinati ad entrare a contatto con gli alimenti e con l’acqua. Sono considerati MOCA, e quindi sottoposti a normativa: piatti, bicchieri, posate, pentole, bottiglie, carta da incarto, pellicole di plastica, bicchieri e piatti di plastica, coltelli da lavoro, etichette a contatto con gli alimenti, imballaggi, ecc.

Disposizioni previste
Il Parlamento Italiano, con la Legge di delegazione europea 2018, ha affidato al Governo il compito di emanare un Decreto Legislativo di attuazione del Regolamento UE del 15 marzo 2017 n. 625,.
Con L’articolo 12 della Legge n. 117/2019 entrato in vigore il 2 novembre 2019 il Parlamento ha delegato il Governo a emanare un Decreto Legislativo che per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni previste in materia di controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali di verifica dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.

Cosa contiene la delega
In conformità al Regolamento UE del 15 marzo 2017 n. 625, il Decreto Legislativo deve:
1) Adeguare  l’ordinamento nazionale attuale a quanto previsto dal Regolamento UE con l’abolizione di tutte quelle norme che risultano non  conformi;
2) Determinare le autorità competenti tra cui il Ministero della salute, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e le aziende sanitarie locali, per organizzare e controllare tutti i procedimenti ufficiali di verifica sui prodotti destinati a venire a contatto con gli alimentari;
3) Identificare le pertinenze relative al Ministero della salute;
4) Con lo scopo di conferire alle autorità competenti tutte le risorse e gli strumenti ci sarà da rivalutare le disposizioni relative al rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali, in conformità con le modalità previste dal Regolamento Europeo 2017/62.
5) Predisporre, anche dal punto di vista della fornitura strumentale e di personale, la riorganizzione del controllo dei frontalieri, ai quali spettano le ispezioni di frontiera e degli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera del Ministero della Salute;
6) Programmare sanzioni amministrative che siano equamente rapportate alla gravità delle infrazioni commesse.

>> Regolamento UE del 15 marzo 2017 n. 625
>> Articolo 12 della Legge n. 117/2019

 

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