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Novità: Lavoratrici in gravidanza e puerpere

Novità: Lavoratrici in gravidanza e puerpere

Lavoratrici in gravidanza e puerpere: le novità della nuova Circolare INL

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha pubblicato una nuova circolare che fornisce importanti chiarimenti sulle tutele da garantire alle lavoratrici in gravidanza e nel periodo post-partum. Il documento rappresenta un punto di riferimento essenziale per datori di lavoro, consulenti e responsabili della sicurezza aziendale, soprattutto in relazione agli obblighi di valutazione del rischio e alla gestione pratica delle situazioni lavorative coinvolte.

Valutazione dei rischi: non è richiesto un DVR separato

Uno dei principali chiarimenti riguarda la documentazione obbligatoria. Non è necessario redigere un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) “dedicato” alle lavoratrici gestanti e puerpere. È sufficiente uno stralcio del DVR generale aziendale, purché risulti coerente, aggiornato e completo in relazione ai rischi specifici legati alla gravidanza e al post-partum. Questo permette alle aziende di semplificare la gestione documentale, senza però abbassare la qualità dell’analisi dei rischi.

DVR: strumento fondamentale anche per sospensione dell’attività

La Circolare ricorda che il DVR non ha solo la funzione di valutare i rischi ai fini dell’interdizione preventiva, ma serve anche a identificare condizioni lavorative che potrebbero determinare la sospensione dell’attività lavorativa per la lavoratrice. La distinzione tra interdizione e sospensione è fondamentale, in quanto amplia il campo delle misure di tutela a disposizione.

Limiti nella movimentazione manuale dei carichi

Un altro aspetto rilevante riguarda la movimentazione manuale dei carichi (MMC). La Circolare introduce limiti chiari:

  • Durante la gravidanza: il limite massimo consentito è di 3 kg se il carico viene movimentato almeno una volta all’ora.

  • Nel periodo post-partum: il riferimento non è solo il rischio in sé, ma anche il superamento dell’indice UNI ISO 11228-1, con valore uguale o superiore a 1.

Rischio posturale e stazionamento in piedi

In tema di rischio legato alla postura, la Circolare sottolinea che per il lavoro in posizione eretta, la soglia limite va calcolata in funzione dell’orario di lavoro effettivo e non sul tempo teorico previsto dal contratto. Questo approccio più aderente alla realtà operativa permette una valutazione più accurata dei rischi connessi alla stazione eretta.

Focus sul settore scolastico

Particolare attenzione viene data anche alle lavoratrici in ambito scolastico, distinguendo:

  • Per scuole dell’infanzia e asili nido: MMC e postura eretta sono considerate automaticamente ostative.

  • Per scuole di sostegno e secondarie: il rischio biologico deve essere valutato caso per caso, data la possibile esposizione a specifici agenti patogeni.

Allegato 1: elenco aggiornato delle condizioni interdittive

La Circolare integra un Allegato 1 che elenca dettagliatamente tutte le condizioni lavorative che determinano l’interruzione del rapporto lavorativo durante gravidanza e puerperio. Questo strumento si rivela estremamente utile per la consultazione rapida da parte delle aziende, facilitando la corretta applicazione delle tutele previste dalla normativa.

La nuova Circolare INL rappresenta un aggiornamento importante per una gestione più consapevole e responsabile della sicurezza delle lavoratrici in gravidanza e nel post-partum. Ogni azienda è chiamata a garantire un ambiente di lavoro sicuro, aggiornando la propria valutazione dei rischi e attuando le necessarie misure preventive e protettive.

Per approfondire come adeguare il DVR o per assistenza nell’applicazione delle nuove disposizioni, il team SIV SpA è a disposizione. Contattaci per una consulenza personalizzata.

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