Il caso Eriksen ci ricorda quando sia importante conoscere le manovre di primo soccorso

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Il salvataggio in extremis del calciatore danese Christian Eriksen, colpito da un arresto cardiaco nel corso della partita Danimarca-Finlandia degli Euro 2020, ci insegna quanto sia importante conoscere le manovre di primo soccorso e di BLSD.

Accasciatosi a terra al 43esimo minuto la vicenda del calciatore, che ora sta bene, ha tenuto col fiato sospeso tutti tifosi del Parken Stadium che stavano assistendo alla partita del campionato europeo.

A salvarlo la prontezza del compagno di squadra Simon Kjaer che gli ha spostato la lingua, riaprendogli le vie respiratorie, il massaggio cardiaco effettuato dei medici e l’utilizzo del defibrillatore, che ha dato il contributo decisivo.

Quanto accaduto al calciatore può succedere in qualsiasi altro luogo, come quello lavorativo, per questo motivo torna essenziale che il personale aziendale segua una formazione sia teorica che pratica che permetta di agire con prontezza in situazioni di emergenza.

Il corso BLSD oltre a insegnare le manovre di salvataggio base, istruisce sull’utilizzo del DAE, il Defibrillatore semi-Automatico Esterno, che grazie ai comandi vocali insegna all’addetto dove posizionare le piastre, analizza l’attività elettrica del cuore e stabilisce quando deve essere erogato lo shock elettrico, ripristinando il corretto funzionamento il cuore di chi viene colpito da fibrillazione ventricolare.